Si è da poco conclusa l’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano, una delle mie manifestazioni preferite. Chi segue il mio blog conosce la mia passione non solo per i gioielli ed i vestiti, ma più in generale per tutto ciò che riguarda il mondo del design e dell’oggettistica, mondi che spesso e volentieri sconfinano in espressioni di grande valenza artistica.
Premettendo che gli eventi di quest’anno sono stati talmente numerosi e di qualità che vederli tutti è risultato impossibile, di seguito vi propongo un piccolo reportage delle cose che mi sono piaciute di più e che ho potuto vedere di persona in questa edizione della manifestazione:
- Le installazioni al neon create dal designer Luca Trazzi per Intesa San Paolo: attraverso un meraviglioso gioco di forme e di colori le installazioni creano un forte impatto emotivo di grande suggestione, vere e proprie poesie di neon…
- Le sedie Dome rievocanti il mondo e il design tipico dei bistrot, frutto della collaborazione fra Pedrali e il designer Odo Fioravanti.
- Il design nomade di Via Tortona, un’idea veramente vincente: creare uno spazio espositivo apposito per un tipo di design dove i protagonisti sono stati gli spazi ibridi e flessibili, in bilico fra l’abitativo e il lavorativo, l’analogico e il digitale, spazi adatti alle esigenze dei nomadi contemporanei.